Monumenti ai caduti

Capodimonte

La lapide dedicata ai caduti capodimontani

Tipologia: Lapide ai caduti della Guerra 1915-1918
Ubicazione:  Piazza della Rocca
Inaugurazione: 15 agosto 1920
Promotore: Comune di Capodimonte
Materiale: Marmo e bronzo
Scultore: Giuseppe di Pietro

La lapide marmorea dedicata ai caduti capodimontani è composta da una targa di bronzo, realizzata dallo scultore Giuseppe di Pietro, e dalla dedicazione ai caduti che precede l’elenco delle vittime disposto su due colonne.

Nella seduta del Consiglio comunale del 5 giugno 1919 risiede la prima testimonianza sulla volontà di ricordare le vittime capodimontane della Grande Guerra: 

“Il Consiglio su proposta del Sindaco per perpetuare nel marmo o nel bronzo i nomi dei nostri eroi che della loro giovane età fecero ammirabile sacrificio pel trionfo della giustizia e delle sacre aspirazioni della Patria ad unanimità di voti palesi il consiglio Delibera di concorrere nella spesa, come prima offerta, colla somma di £ 1000 da iscriversi nel Bilancio 1920. Dà incarico al Sindaco per la nomina di un Comitato esecutivo per la raccolta delle offerte e per l’attuazione della nobile iniziativa”.

La dedicazione ai caduti riporta le seguenti parole:

ALLE GIOVANI ESISTENZE DEI SUOI FIGLI
PER LA PATRIA IMMOLATE
NELLA GUERRA CHE NE DISTRUSSE IL SECOLARE NEMICO
CAPODIMONTE IL 15 AGOSTO 1920
POSE QUESTO RICORDO
ADDITANDO I LORO NOMI GLORIOSI
ALL’AMMIRAZIONE DEI POSTERI

Anche se i caduti furono 37 la lapide riporta 36 nominativi, è assente il nome del soldato Giancarlo Frappolli.
Il monumento fu inaugurato il 15 agosto 1920 ed è tuttora visibile sulla facciata del palazzo comunale in piazza della Rocca. 

La stele ai caduti Capodimontani

Tipologia: Stele  ai caduti della Guerra 1915-1918 e 1940-1945
Ubicazione: Piazza Umberto I
Inaugurazione: 1994
Promotore: Comune di Capodimonte, Capodimontani, Cassa di Risparmio di Viterbo, Banca del Cimino, associazioni AVIS/AIDO, associazioni Combattentistiche e d’Arma, Comitato pro-monumento
Materiale: bronzo e pietra

Nel 1994, grazie all’interesse ed al contributo del Comune, dei cittadini capodimontani, della Cassa di Risparmio di Viterbo, della Banca del Cimino, delle associazioni AVIS/AIDO, delle associazioni Combattentistiche e d’Arma e del Comitato pro-monumento, viene realizzata una stele di pietra dove sono ricordati in un lungo elenco i caduti del Primo e del Secondo Conflitto mondiale.
Sigillo del percorso della memoria nato più di settant’anni prima con la lapide e con il Parco della Rimembranza, la stele, oltre alla dedica, è stata decorata, ai suoi piedi, da una lampada votiva, alla sua destra, più scostati, si trovano un’elica di aeroplano ed un elmetto, mentre alle sue spalle sono state sistemate tre aste con due bandiere, una italiana e l’altra europea. 

La dedicazione ai caduti riporta le seguenti parole: 

AI LORO CADUTI
I CAPODIMONTANI
MEMORI POSERO

La stele si trova in piazza Umberto I; essa riporta l’elenco completo dei 37 caduti durante la Grande Guerra.

Il Parco della Rimembranza

Tipologia: Parco della Rimembranza per i caduti della Guerra 1915-1918
Ubicazione: smantellato nella seconda metà del XX secolo
Inaugurazione: 1924 
Promotore: Comune di Capodimonte

In ottemperanza alla circolare del 30 novembre 1922 n. 67, promulgata dal sottosegretario alla Pubblica Istruzione, si stabilì, in onore ai caduti della Grande Guerra, l’istituzione delle strade e dei parchi della rimembranza. 

Il comune di Capodimonte si adoperò, incalzato dal Regio ufficio scolastico di Roma, fin dai primi mesi del 1923 per istituire il suddetto parco. In conseguenza di ciò, con sollecitudine, il 10 marzo furono convocate dal sindaco sei persone con lo scopo di costituire il Comitato esecutivo per il Parco della Rimembranza che di fatto fu così composto: Giovan Battista Pierluigi, sindaco, Umberto Panucci, presidente del patronato scolastico, Dionisio Petrilli, giudice conciliatore, Salvatore Tomasselli, insegnante, Ernesto Bruni, segretario politico del fascio, Biagio Cesetti, medico chirurgo, Giuseppe Rossi, presidente mutilati di guerra. Il sindaco fu eletto dagli astanti presidente.

Il 12 marzo il Comitato inoltrava al Ministero della Pubblica Istruzione la richiesta di quaranta piante, da installare nel parco, tutte della stessa specie e della stessa età, da scegliere tra pini, tigli, platani e cipressi. 

Nonostante gli sforzi degli amministratori e del Comitato, la speranza di vedere realizzata l’opera, almeno per l’anno corrente, divenne un miraggio. Infatti nel telegramma, datato 22 marzo, il Ministero dell’Agricoltura comunicava al Comune: Causa tardiva richiesta e l’inoltrata stagione non è possibile spedire le piante richieste per Parco Rimembranza. Consigliasi pertanto rimandare la cerimonia al venturo autunno, rinnovando, a suo tempo la richiesta. 

Nella seduta consiliare del 2 agosto fu deliberato ed approvato il luogo dove impiantare il parco, si trattava della zona che corrispondeva al triangolo che conduce al cimitero e alla chiesa della Madonna del Soccorso, alla località Montecchio e allo Stradone, e l’eventuale cerimonia di inaugurazione che sarebbe slittata al prossimo autunno

Il 28 agosto, presso la stazione di Montefiascone, vennero recapitati, a gran velocità, da Civita Castellana i 36 ripari completi per parchi della rimembranza che il Comune aveva ordinato. 

Il 21 gennaio 1924 il Corpo Reale delle Foreste comunicava al sindaco la spedizione di quaranta piante di pino da mettere accuratamente a dimora. Furono utilizzati trentanove alberi, sedici dei quali sarebbero stati posti lungo il perimetro del terreno, mentre i restanti ventitré disposti lungo immaginarie linee parallele a costituire vialetti alberati; trentasette di questi pini erano dedicati agli altrettanti caduti della Grande Guerra. Tra i nomi delle vittime ricordate nel parco non figurava quello del soldato Giancarlo Frappolli, mentre era presente il nominativo del caporale maggiore Pietro Conti, sposato con una cittadina capodimontana; quest’ultimo non sarà compreso nell’elenco dei caduti apposto sulla stele del 1994. 

Dell’inaugurazione del parco, che si sarebbe dovuta tenere nella primavera del 1924, sembra non essere rimasta traccia, così come oggi è labile il ricordo della sua esistenza; resta solo la memoria di un camposantino. Un intervento provinciale, atto a migliorare la viabilità, determinò il suo smantellamento attorno agli anni ’70.

Danila Dottarelli

TABELLA CADUTI CAPODIMONTANI

COGNOMENOMEDATA DI NASCITACORPO MILITAREDATA DI MORTELUOGO DI MORTECAUSA DI MORTE
AluisiLuigi di Giuseppe05-06-1889Caporale, 120° reggimento Fanteria12-07-1918Monte Casonet (Monte Grappa)Ferite riportate in combattimento
BrescianiNazzareno di Giorgio22-10-1884Soldato, 70° reggimento Fanteria21-09-1917Ospedale militare di CividaleFerite riportate in combattimento
CardarelliVincenzo di Pietro31-05-1888Soldato, 59° reggimento Fanteria26-05-1916Col di Lana-cima del Monte SiefMorto in combattimento
Checquolo/ CequoloRaffaele di Antonio02-09-1880Soldato, 160° reggimento Fanteria18-08-1917Sepolto a San JacobFerite riportate in combattimento
CostantiniGiuseppe di Francesco17-08-1888Soldato, 128° reggimento Fanteria09-08-1916ZagoraDisperso in combattimento
Cotenne/ CotemmeAgostino di Flaviano27-08-1883Soldato, 17° reggimento Bersaglieri28-06-1917TezzeFerite riportate in combattimento
Di RocchiNicola di Giacobbe30-09-1894Soldato, 2° reggimento Bersaglieri27-04-1916Conca di PlezzoFerite riportate in combattimento
ErcolaniAntonio di Paolo09-10-1887Soldato, 130° reggimento Fanteria30-11-1915Modena, ospedale della Croce RossaFerite riportate in combattimento
ErcolaniGiustino di Francesco23-07-1888Caporale, 60° reggimento Fanteria26-07-1916Cima StradonMorto in combattimento
ErcolaniNestore di Isidoro30-05-1894Soldato, 87° reggimento Fanteria25-10-1917Prigionia a Mittel Breth (Austria), ospedale da campo 1301Morto in prigionia
EvangelistiUgo di Luigi29-01-1890Soldato, 87° reggimento Fanteria17-07-1918FranciaFerite riportate in combattimento
FaggianiTito di Andrea17-10-1895Marinaio11-12-1916Valona-zona a sud di SasenoAffondamento della nave Regina Margherita
FanelliAscenzio di Pietro19-05-1898Soldato, 57° reggimento Fanteria10-04-1919Novara, ospedale militareMalattia
FrappolliGiancarlo di Stefano29-11-1884Soldato, 42° reparto Mitragliatrici10-08-1916SagradoFerite riportate in combattimento
GiovannellaAdriano di Giovanni09-03-1894Caporale maggiore, 28° Cavalleggeri Treviso06-11-1918Este, ospedale militare di TappaMalattia
ManettiGiovan Battista di Vincenzo03-08-1884Soldato, 60° reggimento Fanteria25-06-1918Bassano VenetoFerite riportate in combattimento
MelchiorriFrancesco di Antonio08-08-1892Soldato, 84° reggimento Fanteria11-07-1915Zintan (Libia), sepolto a Auled BellolMorto in combattimento
MochiEdoardo di Luigi23-05-1893Soldato, 30° reggimento Fanteria29-06-1916Sdraussina, San Martino del CarsoMorto in combattimento
MontesiEnrico di Ferdinando24-07-1891Soldato, 2° reggimento Artiglieria da Fortezza11-12-1916Mariano, ospedale da campo n. 031Ferite riportate in combattimento
MorgantiCesare di Giuseppe21-04-1894Soldato, 60° reggimento Fanteria07-11-1915Col di LanaMorto in combattimento
MoschiniCostantino di Giovanni24-02-1893Soldato, 128° reggimento Fanteria14-05-1917Monte KuckMorto in combattimento
NalducciLuigi di Ippolito01-08-1889Soldato, 71° reggimento Fanteria11-02-1919ViterboMalattia
NardiDamiano di Antonio11-02-1890Soldato, 46° reggimento Fanteria31-10-1915Cima Bois,Morto in combattimento
Nalducci/ NarducciDomenico di Pietro16-01-1887Soldato, 60° reggimento Fanteria22-04-1916Monte SiefMorto in combattimento
PetrilliGualtiero di Dionisi04-09-1900Allievo ufficiale, 15° reggimento Fanteria05-10-1918Torino, ospedale di riserva MorelliMalattia
PolicariGiuseppe di Mario11-02-1894Appuntato, 33° reggimento Artiglieria da Campagna21-10-1918Sarnago, ospedale da campo n. 077Malattia
Prosperini RosperiniEdoardo di Biagio08-07-1887Soldato, 157° reggimento Fanteria27-07-1916Sepolto a DolomitiScoppio di granata
ProsperiniLuigi di Paolo01-12-1882Soldato, 139° reggimento Fanteria20-01-1917CapodimonteMalattia
RibichiniLuigi di Raffaele07-07-1889Soldato, 59° reggimento Fanteria01-03-1916CapodimonteMalattia
RosatiGiacomo di Stefano14-11-1880Soldato15-04-1918RomaMalattia
RossettiGiuseppe di Luigi08-08-1898Soldato, 1° Genio Zappatori03-10-1917Romans, ospedaletto da campo n. 080Malattia
RossiCostantino di Cesare02-04-1889Caporale, 216° reggimento Fanteria19-08-1916Valle MinieraFerite riportate in combattimento
SbocchiaGiacobbe di Sabatino28-02-1884Soldato, 263° reggimento Fanteria27-02-1918Sigmundsberger (bassa Austria)Ferite riportate in combattimento
TarantelloDomenico di Giuseppe20-08-1895Soldato, 117° reggimento Fanteria03-11-1915MonfalconeFerite riportate in combattimento
TarantelloInnocenzo di Crescenziano28-12-1894Soldato Compagnia Ausiliaria15-10-1918Nevers (Francia)Ferite riportate in combattimento
TarantelloIsidoro di Domenico07-03-1889Soldato, 32° reggimento Fanteria17-10-1918NapoliMalattia
TarantelloPaolo di Giuseppe22-11-1889Soldato, 33° reggimento Artiglieria da Campagna04-05-1916Murtirai (Albania)Malattia
Torna in alto